Giorgio La Pira: 40 anni dopo
Sono quarant’anni dalla Festa in cui quel trapasso è avvenuto: intendo la sua traslazione, da questo mondo corruttibile, alle braccia del Padre. La festa di un santo è il giorno della sua morte, perché segna la sua Nascita alla Vita... Ascoltiamolo dunque, questo Confessore della fede, perché è vivente!