Superate le residue difficoltà e consapevoli che i tempi imposti dalla politica italiana non concedono dilazioni in attesa di conclusioni giuridiche, sempre contrastate da chi non vuol vedere rinascere il partito dei democratici cristiani, con l’assemblea dei soci convocata il 26 Febbraio scorso all’Ergife di Roma, l’associazione DC, a norma del codice civile e in conseguenza della sentenza della Cassazione n.25999 del 23.12.2010 ( “ la DC non è mai stata giuridicamente sciolta”) ha il suo nuovo presidente eletto: l’On Gianni Fontana di Verona.
Ora, nello spirito di un rinnovato impegno, rotto ogni indugio, ci apprestiamo a istituire le sezioni provinciali nello spirito e nella lettera dell’ultimo Statuto DC e allargare la base associativa chiedendo a tutti gli iscritti alla DC nel 1992-93 di rinnovare l’iscrizione al partito per partecipare, entro settembre-ottobre, alla celebrazione del congresso nazionale della DC.
Stesso invito lo faremo alle generazioni più giovani, che non hanno conosciuto la stagione gloriosa della DC e nemmeno quella più triste della sua fine politica; molti dei quali sono stati educati dalla vulgata corrente della “damnatio memoriae” di una DC responsabile di tutti i mali dell’Italia.
L’attuale triste situazione politica di un Paese in preda all’anomia morale, culturale, sociale e politica, con le istituzioni allo sbando e lo stato di diritto ridotto a una formula vuota rispetto al vissuto concreto dei cittadini; il deserto culturale degli attuali schieramenti politici rappresentati da un parlamento di “nominati illegittimi” e con un governo espressione di una maggioranza drogata dall’incostituzionale “porcellum” e inflazionata dal sostegno dei transumanti mercenari, ascari di “servo encomio e di codardo oltraggio”, richiede un ritorno in campo della cultura democratico popolare e cristiano sociale.
Non a caso Papa Francesco nel recente incontro, in occasione dei 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana, ha fatto appello ai cattolici per un impegno nella politica: “quella alta e con la P maiuscola”.
Eredi della migliore tradizione democratico cristiana, convinti che il nostro ruolo dovrà limitarsi a favorire l’emergere di una nuova classe dirigente, alla quale consegnare il testimone di una storia politica che ha fatto grande l’Italia, con la fine del tesseramento procederemo a celebrare il Congresso nazionale della DC. Un congresso che intendiamo organizzare insieme a tutte le diverse formazioni di ispirazione politico culturale interessate/bili, per por fine alla tragica diaspora che ha sin qui caratterizzato la nostra vicenda nazionale.
Avanguardia, come sempre è avvenuto nella storia dei popolari prima e della DC poi, saranno gli amici siciliani che il 27 maggio prossimo si riuniranno a Caltanissetta su iniziativa dell’On Alberto Alessi e di Renato Grassi, per avviare la formazione delle sezioni territoriali locali ed eleggere i delegati al congresso nazionale.
Seguiremo noi veneti, Sabato 3 Giugno con la riunione di Grisignano di Zocco (Vicenza) presieduta dall’on. Gianni Fontana con gli stessi intenti degli amici siciliani.
Analogo appello è rivolto a tutti i DC interessati a partecipare al prossimo congresso del partito delle diverse regioni e province italiane.
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